identità
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης].
1. L’essere identico, perfetta uguaglianza 2. L’essere tutt’uno, di persona o cosa che in un primo tempo sia apparsa con nome o aspetti diversi che abbiano fatto credere trattarsi di persone o cose distinte: riconoscere, scoprire l’i. di due specie animali, di due corpi celesti.
3. a. Di persona, l’essere appunto quello e non un altro: stabilire, provare l’i. di qualcuno, chi egli sia veramente.
LA PAROLA
dimensioni
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura»,
der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]
1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di un campo, di un palazzo; una scatola di notevoli d.; corpi a tre, a due, a una d., rispettivamente gli spazî, le superfici, le linee.
2. Per estens., grandezza, espansione, sviluppo e sim.
3. In senso fig., aspetto, carattere con cui qualche cosa si presenta, soprattutto in quanto tale aspetto o carattere può essere oggetto di valutazione quantitativa o anche qualitativa, oppure assumere particolare importanza e rilievo.
LA PAROLA
bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]
1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo) b. Di cose: contemplare la b. di un paesaggio; ammirare la b. di un’opera d’arte; sentire la b. di un verso; b. di colori, di suoni, ecc. E in senso morale: la b. di un gesto, di un sentimento; la b. della modestia, del perdono.2. concr. a. Persona o cosa bella, piacevole
3. Locuz. speciali: a. Per b., per ornamento, per abbellimento.
diritti di cittadinanza
1.agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»].
2. s. f. [der. di cittadino agg. e sost.].
Diritto 1. Che procede secondo una linea retta 2. In senso ampio, ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto, improntato a quel complesso di principi morali che regolano i rapporti tra gli uomini uniti in società 3. Complesso ordinato di norme variabili da tempo a tempo e da popolo a popolo.
Cittadinanza 1. a.Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato b. Nell’uso com., appartenenza di un individuo a una città, diritto di considerarsi cittadino di una città diversa da quella in cui si è nati.
LA PAROLA
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