Posti semplici
by MAURA MANTELLI
Il 20 marzo 1848 Ludovico I di Baviera, dopo un governo caratterizzato dalla passione per le arti, dovette confrontarsi con le crescenti proteste della classe media contro la sua stessa persona. Ludovico veniva ritenuto un monarca anticostituzionale e come tale dovette abdicare. Segnò non solo il paese ma anche la Münchner Residenz, l'enorme struttura di tre complessi principali in cui viveva, con le opere di ampliamento realizzate dall'architetto Leo von Klenze: in stile classicista, secondo i modelli fiorentini di Palazzo Pitti e Palazzo Rucellai.
Era il 20 marzo 1916 quando Albert Einstein affrontò la sua fase scientifica più creativa. Passò dieci lunghi anni nell’appartamento al secondo piano del numero 49 della Kramgasse di Berna. Tra quelle pareti a fiori sviluppò la teoria della Relatività Generale. Visse in quella casa di pochi metri quadri il suo annus mirabilis. Il 20 marzo 1969 John Lennon sposò Yōko Ono, i due in poco tempo comprarono nel Dakota Building altri tre appartamenti che usavano come ripostigli, uno studio per Yoko Ono e un appartamento per gli ospiti. Uno dei tanti condomini signorili di Manhattan, con le sue riunioni condominiali e le cene tra vicini, la maggior parte di loro scienziati, musicisti o poeti. L’architettura sembra voler incorniciare la vita. Silenziosamente è il palcoscenico di ogni scena, racconta la nostra presenza, inesorabilmente ci definisce. Che tutto succeda in 30 o 30000 metriquadri poco importa, la casa, la nostra casa, piena di difetti, approssimativa e contraddittoria o viceversa, al di là di tutto, dall’esperienza personale, è piena di ricordi che hanno contribuito a creare quel posto, quel posto per noi oggettivamente semplice. Possiamo festeggiare il nostro posto ogni 20 marzo dal 2012 in poi perché, al di là di tutto, quello è un posto felice.