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Urban check!

 

All’interno dello spazio espositivo “Future Scalo“ di Promos, si percepisce immediatamente l'intenzione di far vivere in modo alternativo questo importante evento: MilanoCityScalo.

Appena arrivato le proiezioni, i colori, la tecnologia di Andrew Quinn mi hanno totalmente rapito, le persone attorno a me partecipavano attivamente all'installazione, camminando, osservando, divenendone protagoniste. Vi nasce così una sorta di neo-rinascimento post contemporaneo, dove ci si riconquista la propria centralità e la valida idea di socialità.

All’incontro con l'Arch. Boschetti di Metrogramma Milano mi racconta l’efficacia di questa comunicazione: qui si crea un gioco per sensibilizzare il pubblico all'odierna tecnologia, gli occhi, i piedi, le vetrine, le strade: tutto segue l’insegna della contemporaneità. Si supera finalmente una vecchia visione, la statica natura morta non esiste più, si lascia spazio al cambiamento: quasi come un Malevič, lo spazio diventa più vivace, colorato, quasi cinematografico.

La strada nasconde una doppia vita: l'architettura di giorno, semplice, chiara, e l'architettura di notte, fatta di luci, proiezioni e movimento che annulla l'oscurità della notte.

Una parola...FUTURE!

 

Matteo Pendenza

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